La capra d’Angora è una capra originaria della provincia di Ankara, in Turchia, da cui deriva il nome. Il primo esemplare di questo animale giunse probabilmente in europa attorno alla metà del “500” al seguito di Carlo V. La caratteristica più importante di queste capre è la bellissima lana, detta mohair dal turco “mukhyar”, termine che viene usato per indicare i velli più pregiati.
Ogni esemplare ne produce fra i 5 e gli 8 kg l’anno. Le capre d’Angora vengono tosate due volte l’anno, a marzo e settembre, a differenza di molte altre razze caprine che richiedono un’unica tosatura. Per molti secoli le capre d’Angora furono per i Turchi un bene prezioso da proteggere anche attraverso divieti ufficiali dei Sultani alla vendita di animali vivi fuori dai confini del Paese. Oggi l’allevamento di questa capra è molto diffuso, oltre che nel Paese di origine, nel Sud-Africa e negli Stati Uniti. Anche in Europa viene allevata (Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera e Italia) anche se i volumi di fibra prodotti sono molto modesti.
È una capra di taglia piccola, con corna a spirale nel maschio e dritte all’indietro nella femmina, il vello è generalmente bianco e lucente, lungo anche fino a 25 cm. Ricercata anche in cucina per la carne sempre tenera e dal sapore molto meno selvatico di quella delle altre razze nazionali. Il nostro gregge, derivato da capi di altissima qualità acquistati in Francia, è oggi composto da una quarantina di animali mansueti ed in ottima salute.