La lana d’angora è la fibra ottenuta dalla lavorazione del pelo del coniglio d’angora, mentre si definisce Mohair la fibra ottenuta dalla lavorazione del pelo della capra d’Angora.
La parola mohair deriva dall arabo “mukhayyar”, che significa appunto “scelta”. Il tipo più pregiato di capra d’Angora ha un mantello color latte, ma ne esistono anche varietà nere, marroni e rosate. Il mohair, meno arricciato rispetto alla lana merino, è lucido e di un bianco trasparente e, come la lana merino, possiede coibenza termica, elasticità e resistenza. Il diametro del mohair varia tra 24 e 60 micron, a seconda dell’età dell’animale da cui è tratto. Il filato di mohair unisce caratteristiche di resistenza e durevolezza ad un pregevole effetto lucido. Finezza media 32/36 micron e nel kid 24/25 micron. Il mohair è una fibra e un eccellente isolante, viva e sensibile alle diverse temperature. Questo fa si che si gonfi di aria quando fa freddo mentre quando fa caldo, grazie alla sua buona permeabilità al vapore acqueo, elimina l’umidità in superficie.
Il Kid Mohair ricavato dal vello del capretto infatti è la fibra usata per i tessuti più fini. Ha un elevato grado di lucentezza e morbidezza ed un meraviglioso aspetto serico che lo distinguono dal normale mohair. Il mohair è uno dei tipi di filato più antichi e per le sue particolari proprietà riflessive, viene spesso mescolato ad altri filati meno pregiati per migliorare la qualità del prodotto finito. Un altro fattore che rende il mohair pregiato è l’attitudine ad essere tinto: la coloritura risulta uniforme e resistente, ben radicata nella fibra.