Allevamento e vendita di Alpaca e Capre d’Angora, filati e capi d’abbigliamento in lana di Alpaca e Mohair.
Allevamento e vendita di Alpaca e Capre d’Angora, filati e capi d’abbigliamento in lana di Alpaca e Mohair.
Allevare alpaca e capre d’angora: un sogno divenuto realtà! A Calice l’alpaca vive come in cima alle Ande. Dal Perù a Villagrossa di Calice al Cornoviglio. Sulle tracce di alpaca e lana pregiata. Rigorosamente made in Val di Vara. Georgia Maghelli, giovane imprenditrice, in quest’avventura si è giocata il suo futuro con un sogno. L’allevamento di alpaca e capre d’angora con produzione di lane pregiate nel microclima di Calice. Quota seicento metri. Realtà unica in Liguria. Lavorava altrove. Ma in testa voleva di più. Avviare qualcosa che non fosse già nella sua valle. Poi quel documentario sugli alpaca e le nozioni a prendere forma. I viaggi in Svizzera a testare un progetto in fieri. Migliaia di dati, corsi accelerati, il pieno d’informazione. Si può fare! Una filiera della lana con stalle adeguate e validi artigiani per la lavorazione della materia prima. Cresci il gregge, ricavi il prezioso filato e lo fai lavorare in modo tradizionale e biologico. All’inizio undici esemplari di prima scelta, collo lungo, faccia da cuccioli, originari del Perù .Una sinfonia di colori caldi, dal marrone, al nocciola chiaro, caffellatte fino ad un grigio rosa, ultimo fortuito incrocio. Si guarda l’aspetto dell’animale e si pensa ai micron della lana. Poi le capre d’angora, rare e difficili da acquistare, per produrre il prezioso Mohair, ma di fronte alla determinazione di Georgia nulla risulta impossibile ed il sogno si trasforma in una splendida...
L’Alpaca è uno dei quattro camelidi sud americani insieme al lama, alla vigogna e al guanaco e si pensa che sia stato il primo bestiame reso domestico al mondo. Su alcuni reperti archeologici peruviani datati oltre 4000 anni fa si scorgono greggi di Alpaca condotti da pastori sulle montagne andine. Questi animali infatti furono uno dei pilastri fondamentali per la sopravvivenza degli Incas: l’Alpaca forniva loro la lana per l’abbigliamento e la sua carne era una delle rare proteine della loro dieta, mentre le sue feci si trasformavano in un ottimo combustibile per il riscaldamento. Con la conquista spagnola del Perù, l’ Alpaca fu quasi completamente annientato per favorire l’introduzione della pecora. Se l’Alpaca è riuscito a sopravvivere fino ai nostri giorni lo si deve solo alla sua incredibile capacità di adattamento climatico e alla dipendenza degli indigeni nei suoi confronti. A metà circa dell’800, l’inglese Sir Titus Salt, fece conoscere al mondo Occidentale le favolose qualità della lana d’ Alpaca, dando un nuovo impulso all’allevamento di tale animale. Due sono le razze degli Alpaca: l’Alpaca Suri che ha una lana liscia e brillante che assomiglia molto alla seta ma che costituisce solo l’1% della popolazione mondiale e l’Alpaca Huacaya invece, che ha una lana voluminosa, dalla struttura più ondulata ed elastica. Gli alpaca sorpassano in bellezza, intelligenza, pulizia, salute, curiosità, pazienza e facilità di mantenimento quasi ogni altro animale “domestico”. Possono essere addomesticati, portati a passeggio, a saltare ostacoli e rispondono ai gesti del proprietario ed al tono della sua...
La capra d’Angora è una capra originaria della provincia di Ankara, in Turchia, da cui deriva il nome. Il primo esemplare di questo animale giunse probabilmente in europa attorno alla metà del “500” al seguito di Carlo V. La caratteristica più importante di queste capre è la bellissima lana, detta mohair dal turco “mukhyar”, termine che viene usato per indicare i velli più pregiati. Ogni esemplare ne produce fra i 5 e gli 8 kg l’anno. Le capre d’Angora vengono tosate due volte l’anno, a marzo e settembre, a differenza di molte altre razze caprine che richiedono un’unica tosatura. Per molti secoli le capre d’Angora furono per i Turchi un bene prezioso da proteggere anche attraverso divieti ufficiali dei Sultani alla vendita di animali vivi fuori dai confini del Paese. Oggi l’allevamento di questa capra è molto diffuso, oltre che nel Paese di origine, nel Sud-Africa e negli Stati Uniti. Anche in Europa viene allevata (Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera e Italia) anche se i volumi di fibra prodotti sono molto modesti. È una capra di taglia piccola, con corna a spirale nel maschio e dritte all’indietro nella femmina, il vello è generalmente bianco e lucente, lungo anche fino a 25 cm. Ricercata anche in cucina per la carne sempre tenera e dal sapore molto meno selvatico di quella delle altre razze nazionali. Il nostro gregge, derivato da capi di altissima qualità acquistati in Francia, è oggi composto da una quarantina di animali mansueti ed in ottima...